Minestra di battuto del Baccano ⇒ Storia
Quando i romei arrivavano lungo la Cassia – Francigena, dopo Sutri, alla valle del Baccano, vi trovavano una celebre locanda frequentata anche da Montaigne nel Cinquecento. La minestra che veniva servita, già con il profumo romano del guanciale e del pecorino, poteva essere come questa riportata in un vecchio ricettario della zona.
Ingredienti:
80g di guanciale
¼ di cipolla
1 spicchio d’aglio
1 ciuffo di prezzemolo
Olio di oliva o strutto
200g di pasta all’uovo spezzettata
Sale
Pecorino romano
Preparazione:
Tritate con la mezzaluna il guanciale, la cipolla, l’aglio e un ciuffo di prezzemolo e soffriggere il tutto in 1/3 di bicchiere d’olio di oliva per circa 5 minuti. Aggiungere 1 litro abbondante d’acqua calda. Quando inizia a bollire abbassare la fiamma e far sobbollire per 10 minuti. Aggiustare di sale e aggiungere la pasta all’uovo secca spezzettata. Quando la pasta è cotta servire, cospargendo con pecorino romano grattugiato.
Fonte: Marina Cepeda Fuentes “La cucina dei pellegrini da Compostela a Roma”